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"Le case più belle non si guardano con gli occhi
ma si sentono con il cuore"

Il mercato immobiliare degli appartamenti in palazzi di pregio: boom di richieste

 Le compravendite di appartamenti signorili, a Milano, sono in ripresa e non si sono fermate con la pandemia. Nonostante la città, vista la domanda, abbia i prezzi che sono cresciuti di più in Italia sul mercato degli immobili di pregio, il segmento è in crescita. Si può comprare un immobile di pregio pagandolo dai 7 mila euro al metro quadro. Quindi si parla di appartamenti, ampi tra i 180 e i 200 metri quadrati che costano da un milione e 200 mila euro in sù  e naturalmente fuori dal centro storico, dove invece i prezzi al metro quadro vanno dagli 8 ai 15 mila euro per gli immobili ristrutturati, e da 6 a 10 mila euro al metro quadro per quelli da ristrutturare e con quotazioni top che arrivano a toccare i 21 mila euro nel Quadrilatero,  Brera , Castello-Foro Buonaparte e Corso Garibaldi sono le zone con più richieste. San Babila raggiunge i 18 mila euro al metro quadro, come zona Duomo e Cordusio mentre i costi al metro quadro per un alloggio a Citylife vanno dai 7.700 al doppio, 14.500 euro. Se prendiamo in esame l'andamento del secondo semestre 2021, a Milano gli acquisti di immobili signorili come prima casa o anche per investimento sono rimasti vivaci, grazie a qualità edilizia e riqualificazioni. Dopo i lockdown del 2020, la domanda è cresciuta: «Oggi comprano persone che già vivono a Milano e vogliono cambiare casa, sono famiglie che sono uscite dalla pandemia sentendo l'esigenza di migliorare la condizione abitativa», spiega l'amministratore delegato di Nomisma, Luca Dondi. Alla base, un aspetto emotivo: «Si è aggiunto il bisogno di gratificarsi, che molto spesso è coinciso con l'acquisto di una abitazione diversa dalla precedente e inserita in un contesto residenziale: cercano ampi spazi, tecnologia in casa e un affaccio esterno. Comprano anche coi mutui, oggi vantaggiosi con il tasso fisso che arriva nell'ordine dell'uno e mezzo percento». Nelle zone che restano tra le più ambite, come Garibaldi-Moscova-Porta Nuova e Brera, la poca offerta sull'esistente sta determinando prezzi altissimi per le nuove costruzioni, che toccano punte dí 14 mila euro al metro quadro contro una media di 7 mila per le soluzioni da ristrutturare. Per Citylife le quotazioni vanno dai 9 mila ai 13 mila euro al metro quadro; in zona Pagano si scende tra i 7 e i 9 mila euro mentre per gli appartamenti signorili d'epoca e ristrutturati tra via De Amicis e Ariberto i valori vanno tra i 7 e gli 8 mila euro al metroquadro, con punte di 10 mila per abitazioni nuove su via Vico.  Si pagano anche 8.500 euro per abitazioni in vendita in piazza della Guastalla, piazza Mondadori e in via Quadronno/Porta Romana. Resistono corso Lodi e Porta Vittoria, Città Studi, corso Indipendenza e viale Argonne mentre tra le zone emergenti ci sono Gambara, Bande Nere, Inganni, Lorenteggio, San Siro e Bovisa ma anche Maggiolina, NoLo, Medaglie d'Oro e Ortles.


Un «bosco orizzontale» sui Navigli A San Cristoforo.
Il progetto pronto nel 2024 sarà un residenziale immerso nel verde ideato da Stefano Boeri. Dopo il Bosco Verticale a Isola, Bosconavigli si prenderà 8mila metri quadrati di un'area da riqualificare in zona San Cristoforo, con affaccio sul Naviglio Grande. I lavori cominceranno tra fine anno e gennaio 2022: l'edificio avrà un'altezza massima di undici piani, digradanti fino a tre, e le facciate saranno ricoperte di verde. Il progetto prevede più di 3mila metri quadrati di aree verdi a terra, 170 alberi e quasi mille metri quadrati di verde pensile. Disegnato da Stefano Boeri Architetti e Arassociati con la progettazione paesaggistica di AG&P greenscape, Bosconavigli è promosso da Milano 5.0, società che raggruppa un pool di sviluppatori e investitori milanesi. Sarà un organismo «vivo e sostenibile», con un sistema vegetativo pensato per filtrare le microparticelle di polveri sottili e abbattere l'inquinamento, riducendo il consumo energetico: è previsto che assorba 23mila chili di CO2 in un anno. Le residenze saranno 90, con un prezzo di 8mila euro al metro quadro. «Bosconavigli aggiunge alle facciate alberate la presenza delle piante su tutti i tetti, trasformati in terrazze verdi. Un nuovo ecosistema ad alta biodiversità». Il progetto coinvolge anche il quartiere: ci sarà un'ampia area di verde pubblico sul lato est dell'edificio che, oltre a conservare il verde già esistente, avrà un lungo filare di alberi ai lati del percorso ciclopedonale. Via San Cristoforo sarà riqualificata con l'aggiunta di un nuovo percorso ciclabile in continuità con quello del Naviglio Grande.

Mutui: tasso fisso o variabile?

La forchetta tra tasso fisso e variabile che sta mutando. Sarà finito il momento d’oro del tasso fisso?  La risposta è no. Nonostante gli indici IRS, dallo 0 assoluto a cui erano scesi, stiano risalendo per assestarsi intorno allo 0,4/0,5 – che è comunque un livello estremamente contenuto – il tasso fissa rimane, ad oggi, la scelta vincente.

I tassi fissi potranno avere qualche ulteriore rincaro nel corso dei prossimi anni, ma rimarranno comunque molto convenienti: anche a fronte di un leggero apprezzamento garantiscono la sicurezza di una rata costante negli anni. Tra l’altro, anche la BCE conferma che il costo del denaro in una prospettiva di breve-medio termine non potrà che rimanere contenuto”.

Il tasso fisso ha avuto anche il pregio di aver semplificato un’offerta bancaria che si era fatta troppo articolata. I tassi in continua discesa hanno permesso alle banche di semplificare e razionalizzare l’offerta, mentre prima per il cliente era difficile orientarsi tra una molteplicità di strumenti.

In sostanza, la possibilità che in futuro i tassi possano essere più favorevoli di quelli attuali è abbastanza improbabile, senza contare che il tasso fisso da la garanzia rassicurante della stabilità nel tempo e si presenta come uno strumento facilmente comprensibile, ecco perché al momento i mutui a tasso fisso sono il prodotto più efficiente su cui si concentra oggi circa il 90% dell’erogazione mutui.

Milano oggi è come un film che è stato messo in pausa: dopo la pandemia ritornerà in play.

Da gennaio ad oggi, Milano ha avuto un rallentamento nei tempi di conclusione delle vendite per quanto riguarda gli immobili di fascia medio bassa, nello specifico, quelli fino a 350mila euro, nella zona della seconda circonvallazione come Ripamonti o Lambrate, per citarne alcuni.

Ciò è dovuto al fatto che spesso i prezzi per l’usato sono troppo alti rispetto alle potenzialità economiche dei clienti che non sempre ottengono con facilità un mutuo.

Per quanto riguarda la fascia medio alta di immobili, per intenderci, zone come Pagano o Sempione, hanno subito meno la crisi.

In ultimo, le zone limitrofe agli scali ferroviari che nei prossimi anni saranno oggetto di importanti riqualificazioni, uno su tutti quello di Porta Romana dove sorgerà il villaggio olimpico, le quotazioni sono in ascesa proprio grazie allo sviluppo di progetti nuovi ed alla nascita di ampie zone verdi.

Se anni fa un costruttore realizzava una singola palazzina, ora si riqualificano interi quartieri.

Si prevede inoltre un aumento delle ricerche in zone più periferiche, dove poter acquistare immobili di metrature maggiori e con la possibilità di avere spazi esterni, che in centro città difficilmente si trovano.

Comprare una casa da ristrutturare: conviene? 

Devi acquistare casa e stai valutando se comprarne una nuova oppure una da ristrutturare? Ti sei innamorato di una casa con giardino che si trova in una splendida posizione ma che avrebbe bisogno di un gran lavoro di ristrutturazione e sei indeciso sul da farsi? Ecco una lista di consigli e fattori da valutare:

- puoi ristrutturare la nuova casa senza stravolgere la struttura esistente quindi non intervenire sulla pianta originale della casa; 

 - chi eseguirà i lavori di ristrutturazione dovrà essere una ditta di ristrutturazione competente ed affidabile, sarà scelta con cura sulla base di due/tre preventivi, facendo affidamento anche sulle raccomandazioni e/o recensioni positive da parte di conoscenti che hanno già usufruito in passato di questa ditta;

- valutazione delle tempistiche: se intendi ristrutturare una casa anziché optare per una soluzione chiavi in mano, devi mettere in conto un allungamento delle tempistiche;

- considera il risparmio con l’utilizzo dei bonus fiscali: i  bonus e gli incentivi fiscali previsti dal Governo per le riqualificazioni energetiche degli edifici potrebbero rendere molto convenienti i lavori di ristrutturazione, specie in questo periodo.

-non bisogna sottovalutare lo stress che una ristrutturazione comporta: Comprare una casa nuova è una soluzione zero pensieri. Se invece sei deciso a ristrutturare, metti in conto un po’ di stress… Dovrai seguire i lavori e la parte burocratica della ristrutturazione, interfacciarti con vari professionisti, curarne i rapporti, negoziare i prezzi: si tratta di attività che, se gestite in prima persona, possono portar via molto tempo.

-valuta eventuali limiti: Con la ristrutturazione potrai davvero ottenere la casa dei tuoi sogni? O esistono dei limiti strutturali che ti impediscono di personalizzarla e modificarla come vorresti.

 - valuta l’efficienza energetica ed il risparmio sul lungo periodo:in genere gli immobili nuovi sono dotati di impianti di ultima generazione appartenenti alle classi energetiche più efficienti. Negli immobili da ristrutturare, al contrario, spesso si trova una situazione ben diversa. In questo caso bisogna scegliere se intervenire sul rifacimento degli impianti ( potrebbe essere vantaggioso sfruttare i bonus fiscali) o mantenere gli impianti attuali con costi più alti in bolletta.

- A livello di imposte, poi, il trattamento è diverso a seconda che si acquista da un privato o da un’impresa costruttrice;

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